Istituto comprensivo "L. Mannetti" - Antrodoco (RI)
Comune di Antrodoco (RI) – Anni Scolastico 2015/2016
Docenti: CHIARA CHIUPPI e PAOLO ROMITI
Dirigente Scolastico: MARIA VINCENZA BUSSI
Alunni: PAOLO ALONZI, SOFIA BERARDI, LAVINIA CARLONI, FEDERICA COCCO, SARA COLANGELI, GLORIA CRICCHI, ANDREA DE ANGELIS, AGNESE DE FULGENTIS, SIMONE DE SILVESTRI, ANTONY DE BIANCHI, ANGELA DI GIAMPAOLO, LUDOVICA GABRIELLI, NICOL GIOVANNELLI, SIMONE GIUDICI, LUCA GRAZIANI, MARIA GUIDONI, DANIELA LOPEZ, ANTONIA MELARAGNI, MATTEO PALIANI, MARA ROSCETTI, MATTEO SCAIOLA, MARTINA SERANI, FRANCESCO SULPIZI
Scuola media Gandino - IC 17- Bologna
Conoscere il Presidente Interprovinciale dell’Associazione Acqui, Orazio Pavignani, mi ha offerto lo spunto per ideare il Progetto TRA STORIA E MEMORIA, mirato alla conoscenza dell’eccidio dei soldati italiani a Cefalonia, durante la Seconda Guerra Mondiale.
A partire dal 29 aprile 2016 fino al 30 maggio 2016, giorno della festa della scuola, l’atrio della scuola stessa ha ospitato una mostra fotografica itinerante che ripercorre le fasi salienti dell’episodio storico suddetto. Il giorno 29 aprile inoltre tutte le classi terze della Media Gandino hanno assistito alla lezione in aula magna del Signor Pavignani che ha poi accompagnato ogni classe in una visita guidata alla mostra da lui stesso organizzata.
Ogni classe ha avuto l’opportunità di confrontare idee ed opinioni con l’esperto e la libertà di produrre un elaborato sull’episodio storico analizzato. Gli alunni della classe 3D, singolarmente o a piccoli gruppi, hanno scritto poesie che sono state pubblicate sul sito Facebook della Divisione Acqui.
Il prossimo 23 settembre 2016, le classi 3B e 3F (a.s. 2016-2017) parteciperanno ad una commemorazione dei caduti di Cefalonia a Verona. Tale viaggio di istruzione sarà un’ulteriore tappa del medesimo progetto. Ritengo che il progetto sia stata un’occasione per apprendere la storia attraverso le fonti, per riflettere sul valore della memoria e per apprezzare i valori della pace e della democrazia.
L’insegnante Cinzia Chendi, Bologna
A seguito dell’incontro con il Signor Orazio Pavignani, presidente dell’Associazione Acqui che porta avanti il ricordo dell’eccidio di Cefalonia e dopo aver visitato la mostra fotografica allestita nell’atrio della nostra scuola, la classe 3D ha scritto poesie su quel tragico fatto.
E’ la Brigata Acqui
Che va in cielo come una cortina
Grigia di fumo.
E a sentire i vostri cori angelici
Innalzarsi dall’alto dei cieli
Il cuore mi fa rabbrividire.
E’ la Brigata Acqui
Che va in cielo come un lampo,
ormai i cadaveri non lasciano
più traccia.
E il cielo di un azzurro intenso.
È pronto a prendere
Quei ragazzi senza vita
Tra le sue enormi braccia.
di Simone Barison – classe 3D
Eccoli, i loro corpi distesi sull’erba
Fredda, le loro urla strazianti
disperse nel cielo.
Ancora i ricordi mi echeggiano nella testa
Mentre ascolto il dolore che nell’aria resta.
Coloro che prima ci erano amici
Adesso periscono da nemici.
Ma questa è la guerra,
io cosa ci posso fare,
posso solo sperare che un giorno
io riesca a ricordare.
Non solo io son dispiaciuto
Ma non essendo un caduto
Dico solo:
“E’ la Divisione Acqui che va in cielo”.
di Nicolò Matteini- classe 3D
La sorte non si censura.
Ingenui vi siete fatti raggirare dall’inganno.
La patria vi ha abbandonato
E la morte non vi ha risparmiato.
L’ Italia vi ricorda ora
Con onore.
Nel silenzioso ricordo è la Brigata Acqui
Lassù in cielo.
di Irene Ponteduro, Gaia Youssef,
Giulia Corsolini,
Matilde Antonellini,
Sara Allodi,
Eugenio Bui, Vittorio Montanari
E’ la Brigata Acqui che va in cielo,
in cielo coi suoi visi,
coi suoi sorrisi,
derisi, uccisi,
per sempre sulla terra
ma eterni nella nostra memoria
e nei nostri cuori, in cielo,
nei nostri cuori.
E’ la Brigata Acqui che va in cielo,
da sola, per sempre,
lontana dalla terra,
lontana dall’affetto
perfetto, lo scherzo.
Dal mare è venuta per comandare
Dal mare è venuta per non tornare,
per restare nel nostro cielo,
nei nostri cuori, nel nostro cielo.
E’ la Brigata Acqui che va in cielo
Lenta, con sofferenza,
dal re fuggiasco,
vigliacco,
dimenticata, più di altre,
qui a Cefalonia per lasciare
triste
il segno del passaggio della guerra.
E’ la Brigata Acqui che va in cielo
E noi tutti insieme,
di fronte a queste cupe vampe
auguriamo un buon viaggio
a coloro che per noi,
stranieri, che per noi
hanno dato tutto.
di Diego Andrea Sionis
Oh caduti, oh caduti ormai perduti
Io vi sento, io vi odo,
il vostro canto mi strazia
perennemente
come un disco inceppato
che nell’eterno si ripete.
Voi che un tempo sedevate con noi
Alla stessa tavola, con lo stesso cibo,
come fratelli restavamo uniti,
ma il destino per ignare ragioni vi ha puniti.
Io vi pensavo mentre scappavo
E con la croce in mano io pregavo
Che non moriste sotto il fuoco nemico.
Ecco, questa è la Brigata Acqui
che va in cielo
coperto dalle nuvole che
come me, piangono per la vostra morte.
Sergio Di Gioia – classe 3D
Sui loro corpi è stato steso un velo
Da bianco a rosso è diventato
Sono stati gli dei a decidere il loro fato.
Al sorgere del sole gli aerei vagavano
Le bombe precipitavano.
A tutte le ore
Si diffondevano urla di terrore.
Con l’arrivo della notte
Il silenzio è calato
E il mare le loro vite
Ha rubato.
Con onore vero
È la Brigata Acqui che va in cielo
di Maria Vittoria Ceccaroli, Sara Jones, Marta Lenzi, Sofia Vassallo,Carolina Tosini- classe 3D
Una nuvola nera macchia
Il cielo azzurro e limpido
Come il mare.
Lì ci sono i ragazzi della Divisione Acqui
Che salgono in cielo.
Portano con sé risate
Di tempi felici e armoniosi
Quando l’uguaglianza era il principio.
Ora lasciano i cuori vuoti di padri e madri
Di amici che li hanno amati.
Lasciano quella malinconica
Nuvola nera che macchia il cielo ed
emana un terribile odore
Di eroi caduti.
Un odore che solo il cuore
Può annusare.
di Luca Traversa